Compagni di una sera,
giusto il tempo di una lenta mazurka francese..
balliamo abbracciati,
riesco a sentire il tuo calore,
e braccia che a loro volta mi stringono..
Chiudo gli occhi e ti stringo un po’ più forte,
seguo la musica,
e so che la sensazione di vertigini
non è paura di cadere,
ma voglia di (tornare a) volare..